Salve, vi scrivo per alcuni informazioni riguardanti lavori condominiali. Esattamente un anno fa il proprietario al piano di sopra comincia dei lavori e mette un avviso sul portone che per 15 giorni nel mese di luglio (2015) avrebbe fatto dei lavori che poi non farà. Riprenderà i suddetti lavori a fine 2015 quando può.. in quanto li fa lui direttamente ed inizia un dialogo (molto civile) infatti cerchiamo di metterci d’accordo con gli orari (lui rispetta gli orari condominiali ma non è facile in quanto io e la mia compagna lavoriamo su turni – il sottoscritto fa anche le notti -). Abbiamo capito che a secondo delle sue disponibilità economiche procede con i lavori. Il punto è che ormai è passato un anno ed ancora sta facendo questi benedetti lavori (un paio di ore al giorno). A prescindere dal fatto che entrambi siamo educati e civili per le regole del buon vicinato ma.. esiste un tempo massimo per i lavori? E’ vero che per svolgere i sopra citati lavori occorre l’autorizzazione di tutti i condomini altrimenti se si chiama i vigili urbani possono essere anche interrotti ?Grazie, cordiali saluti.
Mario, da Roma (RM)

Risposta:
molto dipende dal tipo dei lavori che fa. Se si tratta di una rimbiancata o la sostituzione di qualche mobile, non è necessario che comunichi nulla a nessuno. Se invece rientra tra i lavoro che richiedono la Scia, e questa non è stata fatta, potrete certamente segnalarlo al Comune:
http://sosonline.aduc.it/scheda/lavori+edili+permesso+costruire_16306.php
Per tutto il resto, il condomino può fare tutti i lavori che vuole in casa sua, purché appunto non violi la legge (norme locali o anche condominiali sul disturbo della quiete in certe ore ecc.).