Salve, Il negozio sotto il mio bagno ha lamentato perdita dacqua dal
soffitto. Da una ispezione nel cartongesso è emerso che la perdita
deriva da un pluviale condominiale che corre sotto il mio bagno ma che,
disgraziatamente, nn è raggiungibile da sotto a causa di una trave
portante che copre il pluviale. L'amministratore ha chiesto la
possibilità di accedere dal mio bagno. I lavori saranno corposi e
prevederanno la rimozione di almeno 1 mq di pavimentazione e
l'inagibilità del bagno per almeno 4 giorni. Prima di dare la possibilità
di cominciare i lavori vorrei sapere come posso tutelare la mia
posizione. È pensabile prevedere il pagamento del disagio dovuti a
questi lavori condominiali che però devono essere fatti nel mio bagno?
Devo fare un contratto? O meglio affidarsi ad un avvocato? Grazie.
Corrado, da Bologna (BO)
Risposta: lei ha l'obbligo di concedere l'accesso al luogo del guasto nel suo bagno, ma ha diritto al risarcimento dei danni e delle spese indotte documentabili da richiedere al condominio, nonche' al ripristino di impiantiti e piastrellature almeno nelle condizioni qualitative esistenti. Qualunque garanzia di cui lei intenda avvalersi in merito al rispetto dei tempi e delle modalita' dell'intervento, nonche' a spese prevedibili fin da subito (connesse ad esempio al mancato utilizzo dell'abitazione anche in orario non lavorativo) la puo' comunicare formalmente all'amministratore del condominio, tramite lettera raccomandata AR.