Gentile ADUC,
ho bisogno del vostro aiuto: vi spiego la mia situazione. Il mio ragazzo ha fatto un contratto energetico con l'azienda NWG energia nel 2014 e a nome di Calzoleria Saverio Pibiri (quindi contratto a uso non domestico). Il 1/12/2015 ha domandato all'azienda una voltura da Calzoleria S.P a Società Cooperativa Lasergraf, in quanto per poter passare a Enel Servizio Elettrico il call center gli indicò di effettuare dapprima la voltura. Una volta avvenuta la voltura ha chiesto a Enel di passare a loro per avere la fornitura elettrica.
Cosa succede? Nwg invia una fattura dell'importo di 575 euro e comunica che la quota corrisponde al mancato rispetto del termine, per il quale la società applica una penale pari al 30% del consumo medio di energia usata dal cliente per ogni mese di preavviso non rispettato, con un minimo fisso di 500 euro per le utenze in bassa tensione e per il quale non risulta alcuna comunicazione né da parte del cliente né da parte del nuovo fornitore. Ho letto che le nuove leggi sui contratti a distanza sono di maggior tutela. Il mio ragazzo a nome di Società Cooperativa Lasergraf non ha ricevuto un contratto con le relative clausole, in più ha semplicemente fatto la procedura che due anni fa eseguì con Enel Energia, ovvero, chiese il passaggio a NWG e loro fecero tutto per attuarlo. Tale passaggio non ebbe come fattura finale da parte di Enel Energia nessun tipo di penale.
Possiamo far qualcosa o hanno ragione loro?
In attesa di un vostro riscontro, vi porgo i miei distinti saluti
Daniela, da Carbonia (CA)

Risposta:
bisogna riferirsi alle clausole contrattuali sottoscritte con NWG all'epoca del passaggio da Enel Energia, non necessariamente identiche alle precedenti.
Inoltre le garanzie previste dal codice del consumo non sono estese a soggetti professionali, come ci pare nel suo caso.