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Obbligo di accettare autocertificazione
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Lettera 
26 ottobre 2016 0:00
 
Faccio seguito alla mia lettera di ieri "Canone Rai Seconda casa".
Al di là del discorso Canone, che posso gestire direttamente con l'agenzia delle Entrate, rimane la questione dell'autocertificazione. Posso esigere che il gestore dell'energia elettrica, in quanto gestore di servizio pubblico, accetti la mia autocertificazione di residenza senza addebitarmi oneri? Perché il mio problema è che loro mi considerano residente, ma non lo sono.
E' lecito che mi chiedano un certificato in bollo o, in alternativa, accettino l'autocertificazione solo dietro pagamento di 23 euro? L'errore è loro, io infatti ho specificato da subito che si trattava di seconda casa, ma loro mi hanno erroneamente attribuito un profilo "residente".
Iris, da Milano (MI)

Risposta:
l'attribuzione della tariffa per residenti e' quella che figura nel contratto cartaceo sottoscritto (o nell'adesione a distanza, telefonica o telematica). Per comunicare, doverosamente, una variazione anagrafica del titolare della fornitura e' sufficiente un fax o una lettera raccomandata AR, con allegato il documento di identita'. L'adeguamento tariffario o la modifica contrattuale sara' compito del gestore, alle condizioni previste.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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