In allegato la proposta di acquisto firmata dai miei genitori il 2 Novembre 2012 con la quale, a fronte di una caparra confirmatoria di 5.000 euro, si impegnavano ad acquistare l'immobile che, secondo accordi verbali del costruttore, avrebbe dovuto essere terminato entro fine 2014. Ad oggi i lavori risultano appena iniziati, e per questo i miei genitori non sono più intenzionati ad acquistare e vorrebbero retrocedere dal contratto. Possono farlo e quali sarebbero le conseguenze?
Un'ultima domanda: nel documento allegato è specificato che il termine di irrevocabilità della proposta sia scaduto. Cosa significa?
Ringrazio per il vostro supporto,
Roby15777
Risposta: crediamo che non possa recedere per il solo fatto che i lavori non siano ancora iniziati, posto che l'inadempimento si potrà ritenere realizzato alla fine dell'anno corrente... tuttavia, può sollecitare il venditore a procedere nei tempi con raccomandate che precostituiscano la prova della sua eventuale negligenza. Il termine di cui ci fa cenno è un termine posto a scadenza della proposta in questione ed in particolare prevede che se entro 15 giorni la stessa non fosse accettata dalla parte venditrice, decadrebbe.