ho una figlia che deve andare lavorare in una localita' turistica (interprete in studio medico) per i mesi da giugno a settembre ha trovato un appartamento il cui proprietario vuole l'intero affitto dei 4 mesi in anticipo poiche' il lavoro non e' sicuro al 100% (puo essere che "non ingrani"..abbia problemi, salute o altro, per cui debba rinunziare al lavoro..ecc ) DOMANDO..ma e' normale chiedere l'anticipo dell'affitto per tutti i 4 mesi e non invece pagarlo come
generalmente si fa di mese in mese? Ma questo proprietario, se mia figlia dovesse "mollare", e trovasse un "subentro" si farebbe poi pagare da quest'ultimo un ulteriore affitto anticipato cosi' da accumulare affitti su affitti sullo stesso appartamento da persone diverse per lo stesso periodo? QUALCOSA non mi quadra come dovrebbe funzionare in questi casi? un eventuale subentro dovrebbe restituire i soldi a mia figlia o il proprietario dovrebbe
farlo?
egli dice che queste sono le regole..prendere o lasciare
voi che mi dite?
grazie
Adolfo, da Granze (PD)
Risposta: vista la motivazione lavorativa del contratto temporaneo, questo puo' essere liberamente concordato ai sensi della L. 431/1998, art. 5 . Considerando che normalmente è consentita anche la richiesta di 2-3 mensilità di cauzione ci pare eccessivo, anche se non illegale, obbligare il conduttore/lavoratore ad un ulteriore esborso di 4 mensilità anticipate, visto che il contratto obbliga comunque quest'ultimo a corrispondere le mensilità pattuite anche in caso di rilascio anticipato dell'immobile.