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avviso accertamento TARI
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Lettera 
28 giugno 2016 0:00
 
In seguito a contatti epistolari (e-mail) con l'ufficio esattore di Brindisi, al quale mi sono rivolto per alcune informazioni, lo stesso ha constatato ai fini della tariffa rifiuti, una discrepanza fra i mq da me a suo tempo dichiarati (nel 1992) e quelli risultanti dal catasto. In pratica io avrei dichiarato 95mq mentre dagli accertamenti ne risultano 102.Poichè io non sapevo che valessero i mq bensì il numero di vani ai fini del calcolo del contributo, ho regolarmente pagato le cartelle esattoriali per gli importi risultanti dalle stesse. Ora, riscontrato l'errore, l'Ufficio sta provvedendo a notificarmi un avviso di accertamento. La mia preoccupazione è che tale accertamento possa partire dal lontano 1992 con una richiesta enorme di risarcimento. La mia domanda è: hanno un limite di tempo a quando far risalire la richiesta di reintegro del contributo? In ogni caso come potrò tutelarmi ad avviso ricevuto? Ho ottemperato oggi stesse volentieri alla donazione
Carlo, da Roma

Risposta:
la Tari si prescrive in cinque anni. Quindi, nessuno potrà richiederle eventuali integrazioni e sanzioni per i rifiuti del 1992, a meno che dal 1992 ad oggi la prescrizione sia stata piu' volte interrotte. Qui la nostra scheda sulla prescrizione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/prescrizione+decadenza_10118.php
Cosa fare in caso ricevesse l'avviso? Se ci sono gli estremi per invocare la prescrizione, potrà impugnare l'avviso con ricorso alla Commissione tributaria provinciale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/commissione+provinciale+tributaria+giudice_11217.php
 
 
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