ho affidato ad un tecnico l'esame della mia abitazione in Foglizzo (TO) per la certificazione energetica, ma sono assai perplessa: il tecnico ha posto la mia abitazione in CLASSE G, con EPgl,nren 400,3170 adducendo la bassissima classificazione alla alta superficie di muri perimetrali (la casa ha 3 esposizioni) rispetto alle finestre che sono piccole.
Ho 2 interrogativi a cui il tecnico (un architetto) non ha saputo/voluto rispondere:
1) la superficie dei muri perimetrali è sì grande ma la casa è degli inizi del 1700 e i muri non sono come quelli moderni, ma di pietra e mattone, profondi almeno 50/70 cm, quindi molto più isolanti di quelli moderni.
2) i serramenti sono stati rifatti qualche anno fa in legno con i doppi vetri, quindi con dispersione molto bassa.
Questi dati che ho esposto incidono sul calcolo dei due indici richiesti per legge? O, come sostiene il tecnico, non incidono?
Grazie!
Paola, da Torino (TO)

Risposta:
le caratteristiche delle murature e degli infissi non sono gli unici parametri di classificazione dell'attestato APE: ad esso concorrono anche i consumi di energia, la produzione di acqua calda, il raffrescamento ed il riscaldamento degli ambienti, il tipo di impianto, eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile.