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Compromesso: come visto e gradito
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Lettera 
11 giugno 2008 0:00
 
Cara ADUC,
cosa si intende con la formula inserita nel compromesso "IL TUTTO COME VISTO E GRADITO SALVO ERRORE E COME MEGLIO IN FATTO"?
Un mese fa abbiamo, io e mia moglie, visionato un immobile del 2001 attraverso un'agenzia immobiliare. L'immobile, una villetta a schiera, si presentava già vuoto e con solo i mobili della cucina e nel bagno una doccia multi-funzione, in più alla porta del box era stata aggiunta internamente una ulteriore porta a vetrina. L'incaricato dell'agenzia, sia nel momento della visione che in ufficio, mi riportava la volontà del proprietario di voler cedere compreso nel prezzo pattuito, sia i mobili della cucina che la doccia e la vetrinetta e la trattativa è andata avanti così fino alla formulazione della proposta e dell'ulteriore compromesso tenendo conto da parte nostra anche degli oggetti in più presenti in casa. Adesso, in attesa del rogito che avverrà a luglio, il proprietario mi ha chiesto ulteriori 500 euro per la cucina e tutto il resto. Posso fare leva sulla suddetta formula per non pagare questa ulteriore somma? Come devo comportarmi?
Potito, da Lodi (LO)

Risposta:
ci sembra di capire che tale formula voglia semplicemente confermare che l'accordo sulla vendita e' raggiunto. Il prezzo finale, salvo patti contrari, e' quello fissato dal compromesso. Potete infatti legittimamente rifiutarvi di pagare la somma richiesta in aggiunta, senza che la formula sopra richiamata possa essere interpretata in vostro sfavore.
 
 
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