Buongiorno,
vorrei chiedervi un chiarimento sui costi di attivazione della fornitura di GAS relativa a un'utenza domestica. Pur non avendo ancora aperto il rubinetto del GAS, mi è arrivata una bolletta di € 189,05! Al di là del consumo stimato, di soli € 15,94, mi sono stati addebitati i seguenti importi al netto dell'IVA:
€ 77,00 (deposito cauzionale contrattuale)
€ 47,00 (addebito accertamento D.40/04)
€ 30,00 (contributo in quota fissa per oneri amministrativi su attivazione)
Ho chiamato l'assistenza e mi hanno rassicurato dicendomi che si tratta di cauzioni che andranno restituite in caso di cessazione del contratto. È veramente così? In caso contrario c'è un modo per opporsi? Grazie!
Guerrino, da Vicovaro (RM)
Risposta:il primo e' la vera quota di cauzione, che verra' restituita alla cessazione del servizio.
La seconda e' stabilita dal distributore di zona (per lei Italgas):
http://www.italgas.it/it/media/
e non viene restituita
La terza ci pare stabilita dal venditore e deve avere un riferimento nelle condizioni contrattuali da lei sottoscritte/accettate, ma non verra' restituita.