Buongiorno,
vi scrivo per un problema con le detrazioni per ristrutturazione edilizia/risparmio energetico. Nei primi mesi 2015, non avendo ancora disponibile la funzione on line per i bonifici in oggetto, ho pagato i fornitori con bonifico on line evidenziando in causale i dati richiesti dall'Agenzia delle entrate (CF del sottoscritto, riferimento legislativo della detrazione, CF/P.IVA beneficiario e riferimento della fattura). A partire da maggio invece ho utilizzato sempre le funzioni "bonifico risparmio energetico" e "bonifico ristrutturazione edilizia". Ora il CAF incaricato mi chiede di "provare" che ai beneficiari sono state applicate le ritenute previste (8%), perché così dispone un'indicazione della Consulta dei CAF. Immaginando che sia più che probabile che le banche beneficiarie NON abbiano applicato le trattenute previste in quanto poco realistico che controllino le causali dei bonifici - anche se so per certo che nei primi anni delle detrazioni di questo tipo tale controllo veniva fatto - vi chiedo cortesemente quindi di aiutarmi a capire, o almeno sapere in base a che disposizione, a che titolo io debba, e aggiungo possa, chiedere a due soggetti privati di provarmi che si sono attenuti alle disposizioni dell'Agenzia delle entrate. Inoltre vi chiedo se il comportamento del CAF sia corretto e applicabile? Anche in considerazione del fatto che io mi sono attenuto a quanto previsto dalla Guida redatta dall'Agenzia stessa (e desumibile anche dalle istruzioni sul sito ADUC):
- es. pagina 14-15 guida aggiornamento maggio 2014
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e9
8b59bc065cef0e8/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf?
MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8
- es. pagina 13-14 guida aggiornamento marzo 2016
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenz
ia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+
guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf
Ringraziandovi per l'attenzione vi auguro una buona giornata. Cordiali saluti, grazie.
Thomas, da Gorizia (GO)

Risposta:
non siamo fiscalisti e non abbiamo le competenze di un CAF, "limitandoci" a dare informazioni sulle normative e correlati. Per il suo problema non sapremo cosa consigliarle, perchè effettivamente ci risulta obbligatorio, per la fruizione della detrazione, l'utilizzo dei bonifici dedicati al fine di far si che le banche trattengano le ritenute previste dalla legge. Ci pare, in tale ottica, che il consiglio del CAF sia di buon senso, si deve cercare in qualche modo di certificare i bonifici che risultano dubbi, e in questo potrebbe aiutarla la sua banca. Non crediamo possa pretendere che il CAF applichi la detrazione senza questi accertamenti, visto che la responsabilità se la prendono loro. Se non abbiamo capito la domanda ci riscriva.