Buonasera, vorrei sapere se esistono delle tabelle o dei criteri per determinare i diritti di agenzia su emissione di biglietteria aerea.
In particolare ho versato il 27 maggio scorso un acconto di 1.500 euro per l'acquisto di un volo con Eurofly spa per la mia famiglia con partenza 11 agosto (due adulti, 1 child e 1 infant); sulla ricevuta l'agenzia ha scritto solo "acconto biglietteria"; il 20 maggio dopo varie insistenze ottengo finalmente dall'agenzia la stampa dei dettagli del volo con i numeri dei biglietti e la specifica dell'importo totale tasse incluse di 3326,86 euro; l'agenzia mi avverte che a tale importo potrà aumentare per tasse e "fuel surcharge".
Nei giorni passati non avendo saputo più niente dell'importo finale ho telefonato e scritto all'agenzia che non mi ha risposto; solo dopo esserci passato la scorsa settimana l'agenzia mi comunica che il totale è 4.000 euro; in pratica devo quindi ancora pagare 2.500 euro compresi i loro "diritti di soli 100 euro lordi" Per telefono la compagnia mi dice che il biglietto è stato emesso il 15 maggio al costo totale di 3.419,46 euro tasse incluse con tariffa WHRT1M (ma che trattandosi di biglietto non acquistato direttamente non possono fare niente); anche in questo caso sono 580 euro (il 17%!).
La domanda che vi pongo e se il comportamento dell'agenzia è corretto e se una tale differenza è legittima? Ovviamente finche' non pago l'agenzia non mi consegna il biglietto e ne può richiedere la cancellazione.
Grazie
Niccolo', da Roma (RM)

Risposta:
non e' chiara la dinamica dei 580 euro, cioe' se sono solo di provvigione o comprende anche il sovrapprezzo carburante. Comunque, le agenzie devono avere bene in vista dentro gli uffici gli importi di mediazione che caricano sui vari tipi di biglietto, e in genere si tratta di importi decisi dalle associazioni di categoria, quindi abbastanza standard (ovviamente se stiamo parlando di resa standard di servizi, senza per esempio spese per visti, etc..).