Presso una mia seconda abitazione, in cui risiede mia sorella, è attiva una linea fissa Telecom intestata a nostro padre, deceduto circa dieci anni fa. Non abbiamo mai provveduto ad alcuna voltura ed il servizio è stato regolarmente utilizzato fino ad oggi. Ora vorremmo recedere dal contratto in quanto non più conveniente e peraltro non intendiamo nemmeno passare ad altro fornitore. Vi chiedo pertanto come procedere alla disdetta visto che non credo Telecom darebbe corso ad una cessazione richiesta da chi non è il titolare dell'utenza e che, per quanto erede, ha continuato a fruire regolarmente in tutti questi anni del servizio. Sarebbe quindi necessario procedere prima alla voltura e poi alla disdetta (con allungamento dei tempi ed aggravio dei costi)?? Oppure sono in errore e possiamo firmare noi eredi una raccomandata di recesso??
Nel chiederVi anche se sia disponibile un modulo da utilizzare per questa problematica resto in attesa di una Vs. cortese risposta.
Domenico, da Bari (BA)

Risposta:
è sufficiente che inviate modulo di recesso, presentandovi in qualità di eredi e dichiarando che il padre è deceduto. Non è assolutamente necessario fare una voltura prima.
Quindi, potrà utilizzare questo modulo:
http://sosonline.aduc.it/modulo/recesso+telefonia+internet+pay+tv_5626.php
Solo che invece del "sottoscritto ... COMUNICA", dovrete scrivere "la sottoscritta sig.ra ....., residente in ...., c.f. ....., in qualità di figlia ed erede del sig. ....., deceduto a ........ in data .........., già titolare dell'utenza in oggetto ... COMUNICA". Alleghi un suo documento d'identità e, se ce l'ha, anche copia del certificato di morte di suo padre.