testata ADUC
Errata spedizione violoncello
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
19 agosto 2008 0:00
 
Buongiorno, vi ho scritto a maggio circa l'errata consegna di un violoncello.
Il modello era diverso da quello pagato, e voi mi avevate suggerito di attivare la procedura di messa in mora in quanto il venditore, nonostante sia a voce che per iscritto mi ha sempre rassicurato di rifondermi riconoscendo l'errore, non lo aveva mai fatto in 9 mesi di continui solleciti da parte mia.
Purtroppo la raccomandata che ho spedito al negozio non è mai stata ritirata e mi è tornata indietro.
Cosa posso fare adesso? Una mia amica commercialista mi ha detto che per attivare la procedura dal giudice ci voglio almeno 100 euro e che poi, sempre ammesso che il giudice mi dia ragione, è possibile che il venditore faccia opposizione e che mi tocchi prendere un avvocato in Puglia, io abito a Savona, per difendere i miei diritti.
Io francamente la facevo più facile, ma si vede che il venditore puntia su tutti questi ostacoli burocratici per prendermi per stanchezza.
Io non vorrei fargliela passare liscia e mi appello a voi, sono ben disposto a pagarvi il disturbo, per risolvere la questione
Come mi devo comportare adesso?
Tenete conto che la cifra di cui parliamo è poco più di 300 euro.
Attendo una vostra risposta. Se avete bisogno di più dati sono a disposizione
Grazie della collaborazione
Cordiali Saluti
Cesare, da Savona (SV)

Risposta:
dovra' per forza ricorrere al giudice di pace. Se ha fatto l'acquisto da privata (senza partita Iva), il giudice e' quello della sua citta' di residenza. Per questo tipo di importi non c'e' bisogno di avvocato, a meno che la controparte perdente non ricorra in appello.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS