Buonasera
sto cercando di capire una cosa che non mi convince. Il futuro suocero, ha ottenuto il permesso di costruire su un terreno agricolo di sua proprietà per una determinata cubatura, ma alla fine, la costruzione è risultata, per motivi economici, molto ridotta rispetto alla cubatura prevista sulla licenza edilizia. Il comune ora pretende il pagamento dell'IMU per tutta la cubatura che era stata prevista, facendo pagare come "terreno Edificabile" un vasto appezzamento con coltura ad olivo che non è stato utilizzato. Cosa si deve fare in questi casi? Vorrei dei chiarimenti prima di rivolgermi ad un legale. Mi sembra alquanto inverosimile che si paghi per una costruzione che non esiste. Ovviamente, dopo il matrimonio, la cubatura esistente, cioè costruita, diventerà la prima casa sia mia che della futura moglie.
Antonio, da Roma (RM)

Risposta:
l'imposta si applica al valore del volume edificatorio residuo fino a che il terreno conserva quella destinazione urbanistica.