Nel 2007 ho acquistato un alloggio sito al 6^ piano costruito nell'86 sul balcone esterno lato cortile esisteva un vetro frangivento non molto in vista, sono stata informata, come tutti quanti i condomini, tramite avviso pervenutomi in buca, da parte dei vigili urbani, che devo provvedere alla rimozione immediata o pagare una multa salata se voglio tenerlo, si ci puo' rifare sul vecchio proprietario visto che l'alloggio al momento dell'acquisto era gia' provvisto del vetro in questione. Esiste qualche Legge che puo' tutelarmi, viceversa quale Legge mi impone di rimuovere il vetro, oppure pagare il condono se decidessi di tenerlo. Grata per la collaborazione, invio cordiali saluti.
Carmela, da Torino (TO)

Risposta:
presumiamo che i VV.UU le abbiano contestato la natura abusiva del vetro frangivento, che contravviene al regolamento edilizio comunale e, in certi casi, a quello urbanistico se delimita una cubatura annessa all'appartamento, se collocata su un terrazzo. Si tratta allo stato di verificare la sanabilita' dell'abuso, che ricade comunque a suo carico indipendentemente dal non esserne autore. Nei confronti del precedente proprietario, potra' rivalersi solo in base a quanto riportato sul contratto.