Buongiorno,
In data 26/04/16 mi è stato depotenziato il contatore Enel, dopo richiesta di spiegazioni al call center della società in questione mi è stato detto che la causa era il mancato pagamento delle prime due bollette relative al bimestre febbraio/marzo Quelle bollette non sono MAI state recapitate, ne' tanto meno mi
sono MAI arrivati i due solleciti di pagamento (con racc. AR).
Dopo aver prontamente pagato lo stesso giorno, mi arriva una bolletta successiva (15/05/16) con € 61,40 (+Iva)per ONERI DISTACCO E RIALLACCIO della fornitura di energia elettrica e spese postali per raccomandata, ripeto mai ricevuta.
Non ritengo sia assolutamente giusto che io debba pagare tale importo dal momento che la causa del mancato pagamento non è a me imputabile.
Bollette e solleciti non mi sono MAI arrivati.
Come devo comportarmi?
Possibile che mi devo accollare il danno (depotenziamento contatore) e la beffa?
Tra l'altro la riattivazione é avvenuta oltre le 24 ore dalla richiesta inviata via fax dei pagamenti effettuati, come previsto per legge.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Francesco, da Melzo (MI)
Risposta: non e' detto che le bollette mancanti siano dovute ad una loro mancata emissione piuttosto che a inadempienza della societa' di recapito. Per il futuro e' conveniente aprire un account sul sito del gestore, richiedendo l'avviso di emissione delle bollette via email, servizio generalmente offerto agli iscritti.