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piombatura / rimozione contatore gas
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Lettera 
7 maggio 2016 0:00
 
Buongiorno, nel novembre 2013 ho acquistato un immobile da ristrutturare, e da allora non ci ho ancora abitato.
Non vi sono dispositivi collegati all'impianto del gas ed oggi (maggio 2016), la società che gestiva la fornitura del gas al vecchio inquilino moroso (fuggito in Francia), mi comunica che deve piombare o rimuovere il contatore, che si trova all'interno dell'abitazione.
Questo per poter "chiudere" la posizione morosa del precedente inquilino e consentire a me di ripartire "da zero" con una nuova fornitura con qualsiasi fornitore di gas.
In pratica mi hanno fatto capire che, senza questa procedura, non potrei chiedere il subentro, in quanto la situazione di morosità pregressa non mi consentirebbe la stipula di un mio contratto.
Possono davvero farlo, visto che la morosità non è a me imputabile e riguarda un soggetto che non sono io?
Sono autorizzato ad impedire la piombatura o la rimozione del contatore, e quindi non farli entrare in casa?
Senza la soluzione da loro proposta, sono davvero bloccato per la stipula di una nuova fornitura a me intestata?
Vi ringrazio cordialmente.
Nicola, da Milano (MI)

Risposta:
loro sopi i proprietari de contatore e, a fronte di un assenza di un contratto (o di violazione dello stesso, come nella fattispecie) fanno quello che ritengono piu' opportuno. Magari, faccia presente, ma senza pretese, che invece di rimuoverlo potrebbero semplicemente mantenerlo piombato e poi spiombarlo quando lei attiva la nuova utenza.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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