Premettendo che ho già fatto richiesta di rimborso,via mail,alla compagnia aerea USAIRWAYS,vi racconto di seguito ciò che è accaduto alla mia famiglia e ad altri 150 passeggeri,
ieri 17 agosto, durante il viaggio di ritorno dagli U.S.A.
Dopo essere partiti da Filadelfia stranamente in orario, visto l'esperienza dell'andata (con 5 ore di ritardo, perdita della coincidenza a Filadelfia x San Francisco e perdita di 1 bagaglio) dopo solo 3 ore di volo, veniamo avvisati che a causa di un guasto al motore saremmo atterrati nell'Isola di New Foundland (Terranova) all'aeroporto di Gander.
Ci fanno accomodare in una hall dicendoci che a breve saremmo ripartiti, dopo 3 ore ci consegnano 1 buono pasto e poi più nulla, nessuna assistenza, nessuna comunicazione e nessuna persona a cui chiedere: 2 poliziotti barricati in dogana, 1 barista! tutte le uscite e le porte erano bloccate.
Il nostro equipaggio scomparso!
Dopo 5 ore l'altoparlante ci comunica che la USAirways si era preoccupata di inviarci un nuovo aereo che sarebbe arrivato di lì a poco!
Sottolineo che a parte 4 telefoni a pagamento con carta di credito, non abbiamo avuto possibilità di comunicare con nessuno! Inizialmente invece x 10 minuti abbiamo potuto collegare i ns pc, poi la connessione è scomparsa!
L'aereo in sostituzione atterra ma la situazione non cambia.
Dopo 10 ore e le urla di reclamo di una cinquantina di passeggeri ci comunicano, sempre con altoparlante che saremmo ripartiti, sempre sull'aereo originale al quale era stato nel frattempo sostituito il pezzo danneggiato entro 1 ora!
Partiamo con 11 ore di ritardo: orario di atterraggio previsto 6.35 mattino del 17/8, arrivo 17.45 pomeriggio!
riuscirò mai a farmi rimborsare l'ammontare del biglietto di andata, di ritorno e richiedere i danni morali e materiali?????
grazie
Elisabetta , da Busto Arsizio (VA)

Risposta:
qui trova i suoi diritti "standard"
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a cui, ovviamente, puo' aggiungere la richiesta di tutti i danni che le sono stati provocati. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui