Sono separato legalmente da ottobre 2008 ma non ho spostato la residenza perche' ho un contratto di affitto temporaneo e il padrone di casa non vuole che prenda li' la residenza.
Ho bisogno dell'ISEE per la determinazione della fascia di reddito per la retta universitaria (ho deciso di reiscrivermi all'universita') ma nel mio stato di famiglia compaiono ancora mia moglie e i miei suoceri, cosa che fa "schizzare" il reddito del mio nucleo familiare e mi fa andare nella fascia piu' alta.
Sono stato all'ufficio anagrafe di Firenze ma non vogliono sentire ragioni, la mia residenza e' li' e quindi nel mio stato di famiglia ci compaiono quattro persone, anche se con quelle persone non ho piu' rapporti.
C'e' qualche via di uscita che non passi per il cambio di residenza, visto che non posso prenderla dove vivo attualmente?
A me sembra assurdo che lo stato di famiglia sia correlato alla residenza. Se in via Pinco Pallino 10 c'e' un palazzo con 50 persone li' residenti si ritrovano tutti nello stesso stato di famiglia? E se invece una persona e' residente in un posto diverso da dove e' residente il coniuge che fanno, li tengono in due stati di famiglia separati?
Cordiali saluti,
Massimiliano, da Firenze (FI)
Risposta:
anche se si abita nello stesso appartamento, non necessariamente si fa parte dello stesso stato di famiglia. Si decide se farne parte o meno quando si chiede il cambio di residenza. Ma una volta che si fa parte dello stesso stato di famiglia, non e' piu' possibile scioglierlo se non trasferendo la residenza.
L'unico modo e' prendere la residenza nel luogo dove lei e' domiciliato in affitto (e' un suo diritto, indipendentemente da quello che dice il proprietario).