Spett.Aduc,
Nell’ambito di una disputa tra il condominio ed il proprietario confinante, ho chiesto all’amministratore di darmi copia del documento in cui il confinante spiega le motivazioni della sua posizione di rifiuto che potrebbe portare il condominio ad avviare un’azione legale. L’amministratore mi rimanda al nostro avvocato condominiale il quale mi dice che non può darmi copia del documento in quanto gli è stato consegnato come “riservato” dall’avvocato della controparte, e a voce mi spiega il motivo del rifiuto che ritengo semplicemente assurdo, e poi, cosa vi può essere di riservato nella motivazione del rifiuto? Secondo la nuova riforma del condominio, l’amministratore o l’avvocato non sono obbligati a darmi copia?
In caso contrario, potrei io rivolgermi direttamente all’avvocato della controparte?
Ringraziando porgo distinti saluti
Alfredo, da Cornaredo
Risposta: l'Amministratore ed il legale di condominio hanno ragione.
Non possiamo comprendere il motivo per cui sulla lettera è stata apposta la clausola di riservata personale non producibile in giudizio ma questa impedisce di far leggere la missiva a chiunque non sia il legale.
Impedisce, inoltre, al legale di utilizzarla in qualsiasi giudizio
In caso contrario andrebbe incontro a pesanti sanzioni disciplinari.
Sconsigliamo di rivolgersi all'Avvocato di controparte che comunque per legge non potrebbe nemmeno parlare con Lei in quanto Sua controparte