Buonasera, la mia domanda è relativa ad un subentro relativo a fornitura idrica causa decesso del precedente titolare(mio padre).
La ditta fornitrice in questione è marche multiservizi, alla quale ho fatto regolare domanda di "subentro".
La questione, sulla quale proprio non capisco le motivazioni o la legittimità, e riguardante il contratto; nel quale viene accettato il subentro ma con NUOVA richiesta di "deposito cauzionale" e "richiesta dati catastali" con relativo addebito di costi.
Faccio presente che io ero già residente nel medesimo appartamento per il quale stiamo chiedendo il subentro; del quale i "dati catastali" non possono che essere SEMPRE GLI STESSI, nonchè il "deposito cauzionale" deve essere il medesimo già stato al tempo versato da mio padre all'APERTURA del MEDESIMO contratto.
A mio avviso questo "subentro" è gestito a tutti gli effetti come una NUOVA "attivazione". E trovandomi in situazione di disoccupazione di LUNGA DURATA, con tutti i relativi disagi e quanto ne consegue, anche le 80 euro che questi "signori" pretendono per un semplice "cambio di intestazione" mi sembrano un sopruso.
A vostro avviso, è possibile che ci sia una diverso modo di operare, o bisogna sottostare ai i soliti balzelli??
Allego documentazione inviata e ricevuta e
Ringrazio anticipatamente
Walter, da Pesaro (PU)
Risposta: recentemente è cambiata la disposizione dell'AEEGSI in merito al calcolo del deposito cauzionale, in carico agli utenti che pagano con bollettino postale/bancario. Il valore è aggiornato annualmente ed è determinato dal corrispettivo trimestrale delle quote fisse e variabili, in applicazione della tariffa vigente e in rapporto al servizio di cui l’utenza fruisce.
La differenza col deposito precedente viene o addebitato se positivo o accreditato a compensazione dei consumi se negativi nella bolletta.
Da notare che i depositi sono fruttiferi e i calcoli devono tener conto degli interessi. In merito ai dati catastali, l'obbligatorietà della loro comunicazione pensiamo sia rivolta principalmente ai contratti più antichi, quando ciò non era previsto.