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Ristrutturazioni in economia, IVA al 10 e recupero del 36%
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Lettera 
11 giugno 2008 0:00
 
Cara ADUC,
sto ristrutturando il mio immobile (prima casa), in economia. Ho già ottenuto DIA, permessi e quanto altro, ed ho due domande per voi.
1. Volevo sapere cosa devo fare per poter usufruire dell'IVA ridotta al 10% sull'acquisto dei materiali (piastrelle, pavimenti, porte ecc).
Purtroppo i venditori storcono un po' il naso quando gli si chiede l'applicazione dell'iva al 10%, specie se chi avanza la richiesta, non è un professionista (come nel mio caso) ma è un privato senza partita IVA. Quasi tutti i negozianti infatti non sanno nemmeno come comportarsi.
Non c'è un documento che posso consegnare all'atto del pagamento della merce, che attesti tale diritto? Oppure posso preparare una sorta di liberatoria che posso consegnare al negozio, nella quale dichiaro che ho diritto all'IVA ridotta deresponsabilizzando il negozio che me la applica?
2. Ho letto con molto interesse il vostro articolo circa la detraibilità del 36% e mi sfugge il motivo per il quale bisogna per forza pagare qualsiasi cosa per bonifico.
Purtroppo prima di leggere il vostro articolo, alcuni piccoli importi relativi ad es. all'acquisto dei sanitari, li ho già saldati in contanti (pagobancomat per la precisione). Non posso quindi più usufruire della detrazione per queste spese? Per quale motivo non è sufficiente la fattura d'acquisto?
Grazie
Massimo, da Casalecchio Di Reno (BO)

Risposta:
il problema e' che deve concordare con i venditori l'acquisto e non puo' imporglielo. In ogni caso legga la nostra scheda:
clicca qui
L'esigenza del bonifico dipende da un bizzarro principio: solo passando dalla banca si garantisce la tracciabilita' dell'acquisto.
 
 
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