Ho avuto modo di reperite in rete una serie di sentenze penali di Cassazione nelle quali alcuni condomini sono stati condannati duramente per varie forme di parcheggio selvaggio che impediva l'uscita dall'area condominiale, oppure l'accesso alla medesima o a box privati. Nel mio caso ho diritto, per convenzione pubblica, a un posto auto nella mia area condominiale. I posti non sono assegnati e numerati per una serie di inadempienze del costruttore che non fece i posti interrati in numero sufficiente, ma comunque sono fruibili molti posti in un'area non interrata. Ma dato che non sono assegnati molti condomini ne abusano e posteggiano più di un'auto. Mi è capitato di dover chiedere ad un condominio di togliere una delle sue auto per poter parcheggiare, ma nel caso non avessi soddisfazione potrebbe anche in questo caso azionarsi una denuncia per violenza privata? Del resto se alcuni condomini ne abusano io ed altri condomini vediamo il nostro diritto violato da chi non è legittimato ad occupare più posti. L'amministratore si ritiene impotente di fronte a tale situazione per mancanza di un regolamento con sanzioni (tra l'altro difficili da applicare perché troppi sono i condomini che ne abusano) e mi troverò ad agire da solo o in minoranza per tutelare i miei diritti e quelli dei condomini corretti. L'azione penale potrebbe essere l'unica strada praticabile.
Daniele, da Portovenere (SP)

Risposta:
occorrerebbe che il condominio deliberasse in merito in apposita assemblea, magari installando appositi dissuasori che salvaguardino i percorsi auto da soste inopportune. Altrimenti non le rimane che un ricorso per danni nei confronti di coloro che producono un chiaro impedimento all'uso del suo mezzo, con opportuna documentazione fotografica e/o testimoniale.
Si faccia prima valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando la circostanza e il risarcimento dei danni, altrimenti ricorrendo al GdP.