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Lettera 
5 agosto 2006 0:00
 
Vi scrivo per segnalarvi un caso "strano" che mi piacerebbe poteste controllare: in novembre (2005) io e mio marito ci siamo recati alla ASL Roma/E U.O.C. profilassi vaccinazioni internazionali - malattie del viaggiatore di via Plinio 31 - ROMA / tel. in quanto dovevamo partire in dicembre per il Brasile e, fra le varie tappe, saremo fermati 3 giorni in un lodge nella Foresta Amazzonica. Leggendo qua e la', avevo saputo che non c'erano vaccinazioni obbligatorie ma che consigliavano quelle contro la febbre gialla e la malaria a chi si fermava nella foresta amazzonica cosi', dopo aver parlato col dott. Roberto Ieraci, direttore del Cento Asl suddetto (che si presentava con camicia aperta, catenone d'oro al collo jeans e camperos), per tal viaggio (di cui a rischio solo i 3 gg in foresta amazzonica) ci ha prescritto le seguenti vaccinazioni secondo lui fondamentali:
- ANTI-EPATITE A + B (4 dosi).
- TIFO (1 dose).
- COLERA (2 dosi).
- MENINGITE MENINGOCOCCICA ACWY (1 dose).
- PASTICCHE DI MALARONE PER LA MALARIA.
- FEBBRE GIALLA (1 dose).
- POLIO (2 dosi).
- PNEUMOCOCCO (1 dose).
da pagare in loco e da fare subito li', oltre ai richiami da fare le settimane successive; il tutto per un costo totale - fra vaccini, richiami e Malarone - di circa Euro 800 in due persone. Poiche' per la salute non si puo' risparmiare e fidandoci della struttura pubblica, abbiamo fatto tutto con tanto di diligenti richiami! Una volta in Brasile, pero', ci siamo resi conto di essere gli unici ad esserci fatti tutti questi vaccini: a nessuno dei viaggiatori incontrati, infatti, erano stati prescritti nelle varie citta' di provenienza! Poiche' tra una settimana andremo in Senegal, e benche' anche per questa destinazione non siano richiesti vaccini ma consigliano febbre gialla e malaria (la I gia' l'avevamo e la Malaria si fa con le pasticche), martedi' sono tornata alla ASL solo per farmi prescrivere il Malarone (farmaco in compresse anti-malarico dal costo di Euro 58 per ogni scatola di 12 pasticche e noi ne dovremo prendere 29 a testa) e sono stata accolta dallo stesso dott. Ieraci che, dopo aver dato uno sguardo al mio libretto delle vaccinazioni, mi ha detto che dovevo assolutamente riprendere appuntamento per me e mio marito per venerdi' per rifare i vaccini che scadevano dopo 1 anno (cioe' da novembre 2005 a novembre 2006): secondo loro il Tifo, il Colera e la Meningite Meningoccocica! Poiche' l'anno scade tra 4 mesi e poiche' negli ultimi 6 mesi ci hanno riempito di vaccini intramuscolari che di certo non fanno bene, ho chiamato anche il Cesmet - Centro per la prevenzione e le Malattie Tropicali in via Trionfale 27 - ROMA / tel. 06.39030481 per capire se ci fosse obiettivamente bisogno di rivaccinarsi a cosi' breve tempo e mancando 4 mesi alla scadenza del vaccino precedente; con mia somma sorpresa, la dottoressa del Cesmet (di cui purtroppo non so il nome) mi ha detto che "i vaccini del Tifo, del Colera e della Meningite non durano 1 anno (come detto e scritto nero su bianco dalla ASL Rome E) ma bensi' 2 anni i primi due e 3 anni l'ultimo, di non farmi assolutamente iniettare nulla, che era una vergogna anche perche' non ero la prima a chiamare con questi dubbi, infatti quel centro ne aveva gia' fatte tante altre di simili per far spendere piu' soldi ai pazienti ". A questo punto, mi son fatta dare dalla gentile dott.ssa anche la posologia del Malarone (che mi sarei fatta prescrivere dal medico di famiglia visto che non volevo tornare alla ASL) la quale mi ha avvisata che nei 3-6 mesi successivi al Malarone e' consigliabile non rimanere incinta!Anche qui sono rimasta basita, visto che a novembre mi son fatta vaccinare per il viaggio di nozze in Brasile e alla ASL pu sapendolo non mi hanno assolutamente avvisata, nonostante 2 sposini potessero avere queste intenzioni (che, per fortuna, non avevamo)! A questo punto mi sono trovata con 2 "sentenze mediche" una opposta all'altra e, per cavarne piede, ho fatto un po' di ricerche su internet dove ho riscontrato che il calendario giusto per le vaccinazioni in questione era effettivamente quello del Cesmet (il II consultato) e, non contenta, ho chiamato anche il Centro Profilassi del Policlinico Umberto I di Roma dove mi han risposto di chiamare una ASL "meno commerciale" di quella di Via Plinio (RM/E, la I a cui mi ero rivolta). A questo punto sembra chiaro che:
1- la prima volta ci hanno fatto molti ma molti piu' vaccini rispetto a quelli necessari (che erano solo febbre gialla e malaria).
2- la seconda volta ci hanno riprovato, volendoci rifare vaccini gia' fatti e non scaduti, ovviamente a pagamento!
3- e' risaputo che questa ASL Roma/E marci sui vaccini, a scapito non solo dei soldi dei pazienti ma anche della salute. Se siete, quindi, interessati ad aiutarmi ad andare a fondo in questa storia, rimango a Vs disposizione per qualsiasi domanda e /o chiarimento. Grazie.
Francesca, da Roma

Risposta:
Per sapere quali vaccini sono consigliati le consigliamo di visitare il sito apposito del Ministero degli Affari Esteri: clicca qui/ Per il Brasile sono consigliati vaccini solo per la "febbre gialla" e la profilassi antimalarica. Per il Senegal, invece per la febbre gialla, la meningite, l'epatite A e B ed il tetano. La profilassi antimalarica va fatta da giugno a dicembre nell'area della capitale e tutto l'anno nel resto del Paese. Per quanto riguarda le intenzioni lucrative di alcune Asl, se ha informazioni e prove sulla loro malafede, saremo lieti di pubblicarle, come pubblichiamo questa sua lettera.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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