Un amministratore di condominio imputa delle spese secondo mia madre (allora delegata) non dovute di 138,00 al termine dell'esercizio 2013. Adesso tali spese sono lievitate a 354,11 perché nel corso degli anni non si è arrivati a un chiarimento preciso. Io ritengo che questo tipo di aumenti sia illegittimo e non intendo pagare tale rincaro. Pur ammettendo i 138 euro, come posso contestare tale abuso in modo da chiudere correttamente tale controversia?
Valentina, da Ferrara (FE)

Risposta:
la sua è una domanda un pò troppo generica per avere una risposta esaustiva. In termini generali se le spese sono state approvate dall'assemblea condominiale la delibera doveva essere impugnata nei termini. Se è stato fatto e nel frattempo le spese sono aumentate perchè -per esempio- il fornitore di un servizio ha applicato interessi e/o penali questo va valutato rispetto al contratto in essere tra tale fornitore e il condominio. Oppure, se si trattasse di una tassa, il dovuto potrebbe essere aumentato per l'avvio di attività di riscossione dell'ente che la riscuote. Oppure, ancora: è intervenuto un avvocato per il condominio e le spese sono relative alla sua attività? Non è detto, in breve, che l'aumento delle spese sia un "abuso", la cosa va valutata. Se vuole può riscriverci fornendo maggiori informazioni.