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Spostamento cavi Telecom
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Lettera 
30 agosto 2015 0:00
 
Salve,
ho un cavo telefonico della Telecom che passa nella mia proprietà ed è attaccato agli estremi della facciata.
Ho fatto richiesta per lo spostamento in quanto l'edificio verrà ristrutturato
completamente (probabilmente demolito).
A seguito del sopralluogo Telecom mi ha inviato un preventivo con due modalità di spostamento e costo di 3.000,00 € una e 6.800,00 € l'altra.
In base all'Art. 91 del DLgs. n° 259/03 tali cavi non possono passare su facciate con aperture e non devono ostacolare il libero utilizzo dell'edificio (ovvero i lavori di ristrutturazione). Dato che mi sembra palese che dovrebbero accollarsi loro la spesa per lo spostamento mi chiedo come devo comportarmi.
Su questo sito si parla di lettera di diffida ad adempiere, ma vedo che tale procedura in genere fa riferimento a contratti; nel mio caso ho un semplice preventivo, cosa mi consigliate di fare? C'è qualche esempio di lettera eventualmente? Conviene rivolgersi ad un avvocato o si riesce a procedere indipendenti?
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti
Maurizio, da Trento (TN)

Risposta:
il distributore e' tenuto a provvedere allo spostamento temporaneo dei cavi per la sicurezza del cantiere edile, reinstallandoli quando questo sara' rimosso al termine dei lavori; il tutto senza oneri a carico del proprietario. I preventivi indicati nel suo quesito dovrebbero percio' riferirsi alla richiesta di diversa collocazione dei conduttori e in via definitiva, per i quali le spese sono invece a carico del richiedente. Il riferimento legislativo da lei citato non ci pare sufficiente per l'annullamento della servitu' da cui e' di fatto gravata la sua proprietà.
Qui di seguito il ns articolo:
http://www.aduc.it/articolo/cavi+telefonici+elettrici+nelle+proprieta+private_21674.php
 
 
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