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tassa rifiuti mai arrivata
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Lettera 
24 febbraio 2017 0:00
 
Buongiorno, vi chiedo cortesemente un'informazione.
Quando ci trasferimmo 8 anni fa nell'attuale comune di residenza (in provincia di Parma), mia madre andò in Municipio per tutte le pratiche inerenti alla residenza e alle utenze.
Passarono diversi anni e tra le varie problematiche famigliari e di salute insorte nel frattempo, non facemmo caso alla tassa sui rifiuti, che non è mai arrivata.
Poi pensandoci, mia madre andò in Comune e chiese il perchè di questa mancanza.
Le impiegate le risposero con sufficienza che probabilmente al momento delle pratiche di residenza non era andata al piano superiore a chiedere per i rifiuti (non ci era mai stato detto) e che comunque non era più di loro competenza perchè al momento se ne occupa Iren. Mia madre così telefonò a Iren e spiegò il problema.
l'impiegato rispose che visti gli anni trascorsi avrebbe dovuto pagare tantissimi soldi perchè era successo anche a lui e le disse di presentarsi presso gli sportelli a Parma. Mia madre si recò a Parma presso gli sportelli Iren e spiegò per l'ennesima volta l'accaduto. La risposta delle impiegate non fu proprio gentile, le dissero che se ne sarebbe dovuta accorgere prima. Mia madre rispose che avendo utenze Iren (gas e acqua), perchè a loro non risultava il problema? E perchè non hanno mai inviato nulla? Loro non risposero e di fatto non fecero nulla.
Ad oggi, passati 8 anni, siamo in procinto di traslocare e di chiudere le utenze. Il rischio è che ora possa saltare fuori il problema della tassa rifiuti mai arrivata e quindi mai pagata (nonostante il problema fosse stato fatto presente...).
Come ci si deve comportare in merito? Abbiamo molti problemi economici e infatti ci trasferiamo a casa di sua madre per evitare spese di affitto e bollette.
Potete darci un consiglio?
Grazie mille.
Cordiali saluti
Serena, da Montechiarugolo (PR)

Risposta:
lei comunque dovrebbe pagare non oltre cinque anni indietro rispetto al momento in cui le viene contestata l'evasione. Decida quindi se sanare la situazione subito o aspettare che le arrivi la pretesa. E' molto probabile che comunque cercheranno di farle pagare oltre i cinque anni, per cui, in mancanza di loro disponibilita' a prendere atto dei ritardi prescritti, dovra' rivolgersi al giudice di pace per far valere i suoi diritti. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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