Il generale Hugo Carvajal, ex-responsabile dell'intelligence militare venezuelano arrestato ad Aruba su richiesta della giustizia statunitense, restera' in carcere fino a che verra' presa una decisione su una sua eventuale estradizione, malgrado le forti pressioni di Caracas, dove il presidente Nicolas Maduro ha detto che lo difendera' "con tutta la forza dello Stato e nel rispetto delle leggi internazionali". Carjaval - 54 anni, capo dell'intelligence militare di Caracas dal 2004 al 2009, e considerato uno stretto collaboratore dell'ex presidente Hugo Chavez - e' ricercato dalla giustizia statunitense per i suoi presunti contatti con le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), a cui avrebbe dato appoggio logistico e di intelligence, e gruppi narco che collaboravano con questo gruppo armato L'ex militare era stato nominato console ad Aruba nel gennaio scorso, e anche se non aveva ancora ricevuto il placet delle autorita' dell'isola era in possesso di un passaporto diplomatico, ma Peter Blanken, il magistrato che si occupa del caso, ha detto che Carjaval "non dispone dell'immunita' diplomatica, e dunque il suo arresto e' legale", e ora "sara' estradato se la giustizia americana lo richiede", anche se disporra' della facolta' di presentare un ricorso contro la decisione presso la Corte Suprema olandese, all'Aia. Poco dopo l'annuncio del magistrato, il governo venezuelano ha sospeso tutti i voli da Caracas verso Aruba