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 ITALIA - ITALIA - Ci sono ancora molti sprechi nei rifiuti. Cia
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Notizia 
5 febbraio 2016 13:02
 
C'e' ancora molto da fare sul fronte dello spreco alimentare. In Italia finiscono nella pattumiera 5 milioni circa di tonnellate di prodotti commestibili ogni anno: nonostante la lunga crisi ha ridotto di netto le cifre degli sprechi (-30% in media dal 2008), le famiglie italiane buttano tuttora tra i rifiuti oltre 6 euro a settimana di alimenti ancora consumabili. Uno scandalo dal punto di vista economico ed etico, se si pensa che nel Paese ci sono oltre 4 milioni di indigenti e che solo a Milano, Roma e Napoli associazioni e onlus servono ormai oltre 2 milioni di pasti gratuiti ogni anno nelle mense. Lo afferma la Cia-Agricoltori Italiani in occasione della III Giornata nazionale di prevenzione dello spreco, che si celebra oggi. La Francia, proprio ieri, si e' ufficialmente dotata della sua legge contro lo spreco alimentare. Un progetto che puo' fare da apripista in Europa e in Italia. "C'e' bisogno, infatti, di maggiore consapevolezza da parte di tutti - ha sottolineato il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino - continuando a lavorare seriamente sullo sviluppo e l'implementazione di programmi di prevenzione dei rifiuti e sostenendo tutte le iniziative pubbliche e private per il riciclo e la donazione dei prodotti alimentari invenduti e contro lo spreco". D'altra parte, ha aggiunto Scanavino, "le cifre ancora alte degli sprechi alimentari non sono solo una vergogna da un punto di vista socio-economico, ma anche da quello ambientale: basti pensare, infatti, che una sola tonnellata di rifiuti organici genera 4,2 tonnellate di Co2".  
 
 
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