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 COLOMBIA - COLOMBIA - Coltivazioni coca raddoppiate in un anno. Le iniziative di Governo e Farc per eradicazione e coltivazioni alternative
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11 luglio 2016 9:22
 
Il Governo colombiano e le Farc (Forze Armate rivoluzionare della Colombia - ndr che ora sono in trattative di pace col governo legittimo) hanno presentato ieri nel municipio di Briceno, nel dipartimento di Antioquia (nordest), un piano pilota di sostituzione volontaria di coltivazioni illegali che dovrebbero portare la pace nelle regione del Paese. “La pace e' legata al territorio ed e' uno dei temi centrali, con problemi complicati e problemi insolubili fino ad ora come quello delle coltivazioni illegali come quelle della coca, ed e' questo che intendiamo affrontare a Briceno”, ha detto l'alto consigliere per il “Postconflicto, Derechos Umanos y Seguridad”, Rafael Pardo, nel presentare il piano sostitutivo. Pardo era assistito in merito dal direttore della Oficina de Atencion Integral de Lucha contra las Drogas, Eduardo Diaz, entrambi in rappresentanza del Governo, mentre per le Farc era presente Aduardo Diaz, alias “Pastor Alpe”, uno dei negoziatori delle trattative in corso a La Havana/Cuba. L'intento e' quello di andare molto oltre, in termini pratici, degli accordi in corso a Cuba. Si ritiene che la comunita' di Briceno, dove il programma dovrebbe funzionare in modo permanente, possa avere “una vita diversa in cui possano convivere diversi tipi di agricolture e possano avere la possibilita' di vendere i loro prodotti in diversi mercati nazionali”. “Non si possono risolvere tutti i problemi che ci sono, rilevati dal Sindaco, rilevati dalla comunita', pero' il Governo ha intenzione di lavorare seriamente con la comunita' per risolvere i problemi piu' immediati”. Questo delle sostituzioni e' uno dei punti degli accordi in corso tra Governo e Farc per battere il flagello del narcotraffico. In questo modo -secondo Pardo- le Farc modificano il proprio ruolo e si convertono in promotori dell'eradicazione delle coltivazioni di coca e per la semina di nuovi prodotti che generino sviluppo”. Il Governo si impegna con un piano di esposizione finanziaria immediata e la messa in moto di di un processo di costruzione congiunta, partecipata e concentrata sul piano di sostituzione e di sviluppo alternativo.
Secondo l'ultima nota dell'Ufficio delle Nazioni unite contro la droga e il Crimine (Unodc), reso noto due giorni fa a Bogota', la Colombia ha quasi raddoppiato in due anni le proprie coltivazioni di coca ed e' il principale produttore dell'America Latina. Nel 2015 il Paese aveva 95.000 ettari impegnati in questa coltivazione, il 39% in piu' dell'anno precedente. 
 
 
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