Monito della Commissione Ue all'Italia che non ha ancora comunicato le misure adottate per eliminare la cosiddetta 'golden share', la clausola che da' allo Stato poteri speciali in aziende completamente o parzialmente privatizzate, vedi Eni, Enel, Finmeccanica e Telecom Italia. Bruxelles, in una 'lettera di costituzione in mora', ricorda a Roma 'l'obbligo di dare esecuzione alla sentenza della Corte Ue di giustizia del marzo 2009', in cui l'Italia e' stata condannata proprio per il ricorso a tali poteri speciali.