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 U.E. - U.E. - Commissione perora tassa sul panorama
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15 settembre 2016 11:57
 
Finora non ci sono stati casi eclatanti di cause per violazione del copyright come in alcuni Paesi Ue tipo la Francia, ma scattare un selfie con il Colosseo o gli Uffizi sullo sfondo e poi pubblicarlo su Facebook è un'azione che in Italia si compie tuttora in un'area legale grigia. Non esiste infatti nessuna legislazione italiana chiara in materia che tuteli l'eccezione del 'panorama' in materia di diritto d'autore, per questo la Commissione Ue nella sua revisione delle regole sul copyright presentata oggi sprona l'Italia a provvedere, in quanto è l'unico Paese insieme al Lussemburgo a essere sprovvista di regole. Sui 28 Paesi Ue "solo in Italia la questione non è regolamentata, alcune persone ne sono contente, altre preoccupate", ha affermato il vicepresidente della Commissione Ue al mercato unico digitale Andrus Ansip, aggiungendo che anche "in Lussemburgo non hanno questa eccezione del panorama ma non ci sono mai stati casi" legali. Per questo, ha sottolineato, "nella nostra proposta" odierna "diciamo a tutti gli stati membri di fissare a livello nazionale questa eccezione per il panorama". Come e in che termini tutelare le belle vedute che finiscono spesso sullo sfondo delle foto con opere architettoniche o artistiche celebri come il Colosseo a Roma o la Tour Eiffel a Parigi, spetta ai Paesi stessi decidere in quanto si tratta, spiegano a Bruxelles, di "sensibilità nazionali" diverse da paese a paese. La Commissione aveva infatti lanciato una consultazione pubblica per capire se fosse necessaria una legislazione Ue uguale per tutti, ma dalle risposte ricevute "il risultato ha detto che non era necessaria una regola unica", ha spiegato Ansip, in quanto "già 26 Paesi hanno l'eccezione per il panorama ma questa viene usata in modo molto diverso". Il discrimine di solito, ha ricordato il commissario Ue, è l'uso privato o l'uso commerciale: il primo è di solito gratuito, il secondo in alcuni Paesi necessita solo un permesso e in altri il pagamento dei diritti d'autore. Bruxelles lascia quindi la libertà di scelta sulle modalità, ma chiede che quest'area grigia del diritto d'autore venga regolamentata per evitare problemi.  
 
 
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