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 ITALIA - ITALIA - Giornata mondiale droghe. Intervento della Fict
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Notizia 
26 giugno 2015 13:28
 
Oggi Giornata Mondiale contro le dipendenze, mi preme evidenziare che, nel nostro sistema di accoglienza e trattamento, anche per il 2014, ci sia una diminuzione dell’uso dei posti accreditati per i tossicodipendenti nelle strutture comunitarie. In attesa della relazione annuale al parlamento, alla quale si sta lavorando proprio in questi giorni, ci sembra che lo stesso problema riguardi pure il sistema di trattamento del pubblico. Il nostro osservatorio rileva che i soggetti che afferiscono ai trattamenti residenziali hanno situazioni di vita maggiormente compromessa, un’età media in crescita ed un uso di eroina primario molto importante.

Inoltre, vorrei soffermarmi su quanto segnalato dall’Osservatorio di Lisbona sul pericoloso mercato della droga online dove i più esposti sono giovani. Internet sta diventando una nuova fonte di approvvigionamento, il pozzo dei desideri: gioco d'azzardo online, sesso, pasticche, con pochi click ogni richiesta viene soddisfatta facilmente. Cocaina e stimolanti a prezzi stracciati (Mdaa, Xtcy, Lsd). L'attuale cambio di paradigma del mercato dovrà vederci impegnati nel prossimo futuro per studiare e applicare nuove strategie di dialogo e accoglienza per questi consumatori del Web.

In questo scenario, sembra quasi che la droga sia un argomento archiviato. Parliamo di gioco d'azzardo, di dipendenza affettiva, di alcol, ma di droga sempre meno come anche di prevenzione. In realtà, la droga colpisce più di quello che si vede. Il fenomeno assume i tratti di un corso d’acqua carsico in cui molto è sotterraneo. Forse ha trovato i modi per vivere in simbiosi con la società senza scandalizzarla troppo, ma c'è. Oggi più che in altri momenti è pericoloso chiudere gli occhi sotto una carezza di una assuefazione che non ci scomoda più.

In questa giornata per l'ennesima volta noi ribadiamo la necessità di "non abbassare la guardia" perchè il problema esiste: la maggior parte sta a guardare, spettatori, "complici" di tante vite compromesse. Non ci accorgiamo che la droga, ieri come oggi, non ha più differenze sociali, né di sesso, né di area geografica.

La nostra società è nel suo complesso sempre più “drogata”. La droga del resto non è mai il problema: è una conseguenza. Tragica. Il consumo di sostanze non appare un fenomeno a sé stante, ma una sorta di sottoprodotto o prodotto correlato ad un mutato atteggiamento culturale, che fa vivere del presente e della ricerca dell'emozione fine a sé stessa, due pilastri delle modalità di azione e di consumo della società contemporanea. Allora non basta tutto ciò che si è detto e si è fatto sin qui, non è inutile continuare a parlarne, è urgente e indispensabile.
La questione delle dipendenze è questione anzitutto educativa che dovrebbe vedere impegnati tutti i soggetti pubblici, privati e Istituzioni. Affermiamo la necessità di formulare un messaggio chiaro: la droga fa male, il tossicodipendente va aiutato e non punito. Pertanto, scegliamo la prospettiva della centralità della prevenzione e della presa in carico per un paese complessivamente meno drogato.

Sac. Mimmo Battaglia
Presidente Federazione Italiana Comunità Terapeutiche
 
 
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