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 USA - USA - Legalizzazione cannabis. Produttori di birra divisi
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26 novembre 2016 10:59
 
La legalizzazione della marijuana a uso ricreativo, sempre più diffusa negli Stati Uniti, rappresenta una minaccia o un'opportunità? E' quello che si domandano le aziende attive nel settore americano da 200 miliardi di dollari delle bevande alcoliche. La domanda, racconta il Financial Times, è diventata più pressante tra i produttori di birra dopo l'8 novembre scorso, quando Donald Trump è emerso a sorpresa come il vincitore delle elezioni presidenziali e quando in cinque Stati l'uso ricreativo della cannabis è stato messo al voto. Mentre in Arizona è prevalso il no, in Maine, Massachusetts, Nevada e California ha vinto il sì.
Boston Beer Company, il più grande produttore di birra artigianale negli Stati Uniti, teme l'ascesa della cannabis così come Brown-Forman, la distilleria del Kentucky che realizza il whisky Jack Daniel. Come ricorda il Financial Times citando un documento depositato presso l'autorità di Borsa lo scorso febbraio, per Boston Beer Company (tra i cui marchi c'è Samuel Adams) "è possibile che l'uso legale di marijuana possa avere un impatto negativo sulla domanda di prodotti dell'azienda". Boston Beer Company, quotato al New York Stock Exchange, aveva aggiunto che anche il comparto della birra artigianale potrebbe risentirne. Forse non è un caso che in Massachusetts, lo Stato dove ha sede l'azienda, un insieme di produttori di birra abbia donato 25 mila dollari per promuovere una campagna contro la legalizzazione della droga.
Altri grandi produttori internazionali di birra come Anheuser-Busch InBev non sembrano invece preoccupati e non manca chi fiuta un'opportunità. Constellation Brands - che vende tequila, vodka e birre - crede che la marijuana possa essere usata per dare un sapore particolare ai drink. Un approccio simile è stato sposato da Molson Coors. A dividere gli operatori del settore è il fatto che ancora il quadro è fumoso. Dati certi non ci sono e non è chiaro quale sarà il trend legislativo con il presidente eletto Trump che ha scelto come suo segretario alla Giustizia Jeff Sessions, un conservatore dell'Alabama (Stato dove ogni forma di uso di cannabis è illegale). L`unico punto di riferimento è dato dal Colorado, primo Stato a legalizzare nel 2012 l`uso ricreativo della marijuana. Là la vendita di cannabis non sembra aver inciso negativamente sulla vendita di alcol. Il gettito fiscale derivante dalla vendita di birra, vino e liquori è aumentato del 4,5 per cento nei primi otto mesi dell'anno in corso, secondo i dati del governo dello Stato. Si tratta di un miglioramento rispetto al +2,7 per cento registrato nello stesso periodo del 2015 e al +0,1 per cento del 2014. 
 
 
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