FILIPPINE - Lotta alla droga. Presidente fa la lista delle autorita' implicate
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8 agosto 2016 15:07
Il presidente filippino Rodrigo Duterte, che ha avviato una sanguinosa lotta contro il narcotraffico, ha accusato oggi più di 160 tra giudici, sindaci, parlamentari, poliziotti e militari di essere implicati nel business.
Duterte, che ha promesso di far uccidere coloro che sono coinvolti nel traffico di droga, ha promesso di porre termine a sei mesi ai consorzi criminali. Oltre 800 persone accusate di legami con i trafficanti sono state uccise dalla polizia. Secondo i gruppi per i diritti umani, in molti casi, si è trattato di vere e proprie esecuzioni sommarie.
In un discorso fatto stamani all'alba, il presidente ha citato i nomi di nove giudici, più 50 ex parlamentari, sindaci ed eletti locali, che secondo lui sono coinvolti nel narcotraffico. Ha inoltre chiesto che vengano loro ritiratele scorte, i loro porto d'armi e ha consigliato loro di arrendersi. Ha inoltre diffuso i nomi di un centinaio di poliziotti e militari, un servizio o in pensuione, compromessi anche loro secondo lui. E li ha sollevati da tutte le funzioni.
Poco dopo il portavoce Martin Andanar ha annunciato che saranno avviate procedure giudiziarie contro ognuna delle persone citate.