Tre marinai sono stati accusati di aver trasportato quasi 150 chili di cocaina nella nave scuola Juan Sebastian Elcano dopo uno scalo a Cartagena de Indias (Colombia). I pacchetti di droga erano stati nascosti in un compartimento di un armadio che conteneva le vele di riserva. I tre narcomarinai sono stati arrestati al porto di ritorno in Spagna, Pontevedra, alla fine della 85ma crociera di istruzione che era partita lo scorso 9 gennaio a San Fernando (Cadiz).
Le autorita' avevano da subito avuto sospetti su questi tre marinai e, pur se una perquisizione nelle loro cabine non aveva dato risultati, hanno continuato a tenerli sotto osservazione e il giudice, al loro ritorno, ha ordinato la detenzione in un carcere militare. Solo dopo un'attenta verifica alla nave scuola, e' stato scoperto il luogo in cui erano nascosti 127 chili di cocaina, un luogo accessibile solo a poche persone.
Gli investigatori hanno cosi' ricostruito la sequenza dei fatti: il 14 aprila la nave ha attraccato a Cartagena de Indias, fermandosi cinque giorni, in cui vari marinai furono contattati da narcotrafficanti colombiani, e alcuni si fecero convincerei a trasportare la droga per una ricompensa di 5.000 Usd (3.800 euro) per ogni chilo. La nave e' poi ripartita il 19 aprile e, dopo uno scalo a Santo Domingo, e' giunta il 10 maggio a New York. Durante la sosta in questa citta', i narcomarinai hanno preso contatto con alcuni colombiani a cui hanno consegnato 20 chili di cocaina, ricevendo in cambio i soldi pattuiti.
Salpata la nave da New York, i narcotrafficanti di questa citta' sono stati arrestati e sono stati cosi' individuati i tre narcomarinai della nave scuola. Che successivamente ha fatto scalo a Dublino (Irlanda), Amburgo (Germania) e Oslo (Norvegia), dove i tre marinai sono scesi a terra ma senza portarsi dietro della droga.
Lo scorso 2 luglio la nave scuola e' giunta a Pontevedra, dove la Guardia Civil ha arrestato i tre.
Le indagini sono riservate, ma alcune indiscrezioni hanno confermato questa ricostruzione dei fatti.