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 GRECIA - GRECIA - Narcotraffico. Ricercato direttore trasporti citta' albanese
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13 maggio 2016 12:16
 
Il direttore dei Trasporti nella citta' di Saranda, nel sud dell'Albania al confine con la Grecia, Klement Balili e' stato indicato dalle autorita' greche come il presunto boss di un'organizzazione dedita al narcotraffico in vari paesi dell'Unione europea. I media albanesi hanno pubblicato oggi documenti della polizia greca, secondo i quali, nei suoi confronti sarebbe stato emesso lo scorso 9 maggio un ordine di cattura, al termine di una vasta operazione che ha coinvolto il dipartimento antidroga statunitense Dea, le polizie di altri paesi Ue e anche quella albanese. Durante l'operazione sono state sequestrate dalle autorita' greche oltre 670 chili di marijuana, proveniente dall'Albania e dal gruppo che sarebbe controllato proprio da Balili.
Secondo i media greci, la polizia albanese avrebbe rifiutato di arrestare Balili "a causa dei suoi legami politici". Uno dei fratelli di Balili e' stato eletto sindaco di Delvina, localita' nel sud dell'Albania, come rappresentante del Movimento socialista per l'Integrazione (Lsi), principale alleato di governo del premier di centrosinistra Edi Rama. I fratelli Balili hanno diverse attivita' economiche nel sud, controllando una societa' di trasporti con la Grecia, una di vigilanza, una di pesca, mentre lo scorso anno, hanno inaugurato un lussuoso albergo a Saranda. Nella cerimonia di inaugurazione ha partecipato il presidente del parlamento Ilir Meta, capo dell'Lsi, l'allora ministro del Turismo Arben Ahmetaj, e anche il deputato di Sarando Koco Kokedhima.
L'opposizione di centrodestra guidata da Lulzim Basha ha accusato la polizia di proteggere Balili, arrestato nel 2006 anche in Albania, in un'operazione durante la quale sono stati sequestrate oltre 750 chili di marijuana. Balili e' stato poi rilasciato mentre le altre persone arrestate nel corso della stessa operazione sono state condannate fino a 17 anni di reclusione. La polizia albanese ha ammesso di aver partecipato all'inchiesta condotta dalle autorita' greche finalizzata con l'operazione di qualche giorno fa, sottolineando che "l'inchiesta e' ancora in corso e di conseguenza non possono essere dati dettagli". Secondo alcuni media albanesi, che si riferiscono a fonti della polizia le autorita' non potrebbero intervenire fino a che non ci sara' un ordine di cattura internazionale nei confronti di Balili, il quale ha respinto le accuse nei suoi confronti.  
 
 
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