"Il presidente del Consiglio ha smentito che il governo pensi a una 'mini-tassa' aggiuntiva sulle sigarette. Ma la polemica ricorrente sull'elevata tassazione dei tabacchi, invisa ai fumatori, rende a mio avviso ancor più paradossale il fatto che ci sono milioni di italiani pronti a pagare volentieri una 'tassa sul fumo' se solo lo Stato legalizzasse la cannabis, consentendo loro di versare al bilancio pubblico quanto ora sono costretti a versare alle casse delle mafie in tutta la penisola". Lo scrive su Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, promotore dell'Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis. "E ricordiamolo: i fumatori di tabacco in Italia sono oltre dieci milioni e per il consumo di tabacco muoiono ogni giorno almeno 100 persone. I consumatori di cannabis sono diversi milioni, e certo di cannabis - sottolinea Della Vedova - non si muore. Con la legalizzazione della cannabis potremmo portare miliardi di euro nelle casse dello Stato senza scontentare nessuno, tranne la criminalità organizzata". "Non vi sembra assurdo che, invece, continuiamo a chiudere gli occhi fingendo di non vedere milioni di consumatori e di credere alla fallimentare ricetta proibizionista? A questo si aggiunge - conclude Della Vedova - che con i risparmi sulla repressione impossibile del consumo di cannabis risparmieremmo risorse ingenti, e le forze di polizia e i magistrati oggi impiegati inutilmente in questa attività potrebbero dedicarsi alla repressione di reati gravi, aumentando la sicurezza dei cittadini e dei contribuenti".