Tutti i partiti presenti nel Nationalrat (Consiglio Nazionale), tranne i Verdi, hanno chiesto al Governo di continuare a garantire la presenza dei simboli religiosi nei luoghi pubblici e del crocifisso nelle classi scolastiche a maggioranza cristiana. La richiesta nasce dalla recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, la quale, in un caso specifico riguardante l'Italia, aveva sostenuto che il crocifisso non dovesse essere appeso nell'aula al fine di salvaguardare sia la libertà religiosa degli alunni sia quella dei genitori a educare i figli secondo le proprie convinzioni.
I parlamentari austriaci vogliono indurre il Governo a mettere in chiaro, presso le istituzioni europee, che le valutazioni e le deduzioni della Corte non sono in sintonia con l'articolo 9 della Convenzione europea dei diritti umani sulla tutela del diritto fondamentale alla libertà di credo, di coscienza e di religione -convenzione che l'Austria si è impegnata a rispettare.