"E' strano come in Italia nulla vada mai bene: prima c'erano troppi carcerati, ora, per qualcuno, troppo pochi". Lo dichiara
Marco Di Lello, presidente dei deputati socialisti e membro della commissione Giustizia, nel replicare agli esponenti della Lega Nord che hanno rimarcato gli effetti della legge svuota-cerceri e delle norme sulla depenalizzazione del possesso di stupefacenti. "Lo svuota-carceri approvato cinque mesi fa, prevede di evitare l'arresto nei casi di piccolo spaccio per andare incontro alla necessità affrontare la questione del sovraffollamento, nella convinzione che oltre 20mila detenuti erano e sarebbero un numero indegno di un paese civile. Dopo questo primo provvedimento di depenalizzazione di reati minori. Ora è urgente intervenire in materia di custodia cautelare. Il Parlamento continuera' in questa direzione nei prossimi mesi. I manettari -conclude Di Lello- se ne facciano una ragione".