Il procedimento aperto dall'Antitrust concerneva l'omissione di informare in maniera adeguata gli acquirenti delle SIM dell’esistenza di servizi accessori già attivati, fra i quali, in particolare, la navigazione in internet e il servizio di segreteria telefonica. La fruizione di tali servizi comportava il pagamento di tariffe specifiche, computate in modalità flat o a consumo, addebitate in bolletta ai titolari di abbonamento, o scalate dal credito per i titolari di SIM prepagate. Servizi, preimpostati sulle SIM, che venivano addebitati all’utente se non disattivati su espressa richiesta dello stesso.
Le sanzioni irrorate sono: Telecom 300.000 euro, Wind 200.000, Vodafone 250.000, H3g 120.000
Qui il provvedimento completo