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 ARGENTINA - ARGENTINA - Sacerdote ucciso perche' denunciava rapporti narcos con istituzioni?
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Notizia 
12 ottobre 2016 9:02
 
La morte misteriosa di un sacerdote in una piccola parrocchia di Tucuman, nel nordovest dell'Argentina, ha scosso l'opinione pubblica e ha rivelato presunti nessi fra le amministrazioni locali della regione e le mafie che controllano il narcotraffico e la prostituzione. Juan Viroche, parroco di La Florida - comune rurale di poco meno di 6 mila abitanti, nel dipartimento di Cruz Alta - è stato trovato impiccato nella stanza dove si riuniva il coro della sua chiesa, lo scorso 5 ottobre. Secondo il procuratore responsabile dell'inchiesta, Diego Lopez Avila, tutto indica che si è trattato di un suicidio. Il pm ha inoltre detto che è stata interrogata una donna di La Florida con la quale Viroche avrebbe avuto una relazione, conclusasi in marzo. Molti indizi però provano che Viroche era nel mirino di bande criminali locali che il sacerdote aveva denunciato pubblicamente. L'arcivescovo di Tucuman, monsignor Alfredo Zecca, ha rivelato che Viroche gli aveva chiesto di essere trasferito dopo aver ricevuto pesanti minacce, aggiungendo che vedendolo "molto depresso e in una cattiva situazione" aveva promesso di trovargli un'altra sistemazione. Poi è spuntato un video nel quale si vede il sacerdote che denuncia il sindaco di La Florida, Arturo Soria, e sua moglie, di essere complici di bande criminali che controllano la prostituzione e il traffico di droghe nella zona. Come se non bastasse, una donna di La Florida che fa parte di un'associazione locale antidroga che appoggiava le denunce di Viroche è stata sequestrata per alcune ore e pesantemente minacciata durante lo scorso week end.  
 
 
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