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 MONDO - MONDO - I soldi della droga hanno salvato le banche?
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Notizia 
14 dicembre 2009 14:13
 

Hanno le banche abbondantemente attinto ai soldi del narcotraffico nella crisi finanziaria del 2008? Secondo le ricerche dell'Ufficio Onu contro le droghe e il crimine (ONUDC), l'anno scorso milioni e miliardi di dollari sono passati dal mercato delle droghe al sistema finanziario. I proventi della criminalità internazionale sono stati per le banche "in molti momenti, l'unico capitale d'investimento contante", disponibile, ha detto il direttore di Onudc, Antonio Maria Costa al giornale britannico Observer. In seguito al fallimento di Lehman Brothers del 15 settembre 2008, il cosiddetto mercato interbancario (attraverso cui gli istituti si riforniscono reciprocamente di denaro) si è trovato improvvisamente all'asciutto. Ed è qui che sarebbero entrati in gioco i soldi della droga -l'Onu calcola che sia un mercato da 300 miliardi di euro l'anno. 
Le banche hanno reagito con cautela alle affermazioni di Costa, il quale non ha fatto i nomi di Stati o istituti di credito beneficiari di soldi illeciti perché, sostiene, il suo organismo ha il compito d'individuare i problemi, non d'accusare. Nel frattempo la situazione "è molto meno pesante" di alcuni mesi fa, ha concluso: i mercati finanziari sono in ripresa e le banche riescono più facilmente a ottenere i capitali di cui necessitano senza dipendere dal denaro di dubbia provenienza.

 
 
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