testata ADUC
 MONDO - MONDO - Vertice dei Premi Nobel della Pace. Lotta al narcotraffico e alle guerre
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
6 febbraio 2017 13:36
 
Con un appello a lottare contro i mali che affliggono l’umanita’, il XVI Vertice Mondiale dei Premi Nobel della Pace si e’ concluso lo scorso 4 febbraio a Bogota’ dopo tre giorni di dibattito in cui si e’ parlato di temi come democrazia e diritti umani nel mondo. L’ultima giornata del Vertice e’ stata dedicata alla pace in Colombia e alle difficolta’ che incontra l’accordo firmato tra governo e Farc. La dichiarazione finale del Vertice e’ stata letta dal vincitore del Nobel nel 1997 per la lotta contro le mine anti-uomo, la statunitense Jody Williams. In questa dichiarazione i premiati chiedono azioni da parte dei governi, della societa’ civile e della gioventu’ per sradicare mali come le armi nucleari, le mine anti-uomo, il narcotraffico, la narcopolitica e la corruzione. Nello stesso tempo hanno fatto appello “agli Stati perche’ combattano l’odio” basato su discriminazioni etniche, razziste, religiose, di genere, di ignoranza o di qualunque altra indole. Nella cerimonia di chiusura sono stati consegnati anche vari premi a persone che hanno contribuito al raggiungimento della pace in Colombia. America Latina e nel mondo. Il primo riconoscimento e’ stato il “Premio Turner para el Cambio Social” consegnato per la prima volta alle proposte di quattro donne che, tra le 293 presentate, si sono affermate per “creare un mondo senza cambiamento climatico, guerra’, poverta’, armi e malattie”. Kailash Sathyarthi, vincitore del Nobel della Pace nel 2014 per la sua lotta contro l’oppressione infantile e il loro diritto all’educazione in India, insieme alla giovane pakistana Malala Yousafzai, ha consegnato una medaglia per la sua attivita’ sociale a Jerry Kennedy, scrittrice nordamericana. Kennedy ha assicurato che “riunira’ i difensori dei diritti umani per confrontarsi e dare un grande aiuto ai bambini e giovani, si’ da dar conoscere al mondo lo stato dei fatti degli attuali aiuti”. “Ci incontriamo in un momento di distruzione in cui la maggiore minaccia per il mondo e’ l’odio. Per questo, la Colombia e’ oggi un’oasi di ottimismo nel Pianeta e ci sentiamo molto orgogliosi di questo”. La vincitrice del Nobel nel 2011 per la sua battaglia nonviolenta a favore della sicurezza delle donne in Yemen, Tawakkul Karmal, ha consegnato la medaglia, per il suo lavoro comunitario, al leader colombiano Leymar Palacios. Il lavoro di quest’ultimo a Bojay, municipio del dipartimento del Chocò (ovest) dopo il massacro messo in atto dalla FARC a maggio del 2002 in cui morirono piu’ di cento civili, e’ consistito nella “promozione di spazi di dialogo e riconciliazione in una delle zone piu’ colpite della Colombia”. E’ necessario ricordare questa tragedia al mondo perche’ non accada mai piu’ e si possa cosi’ costruire pace e riconciliazione giorno dopo giorno”. Ancora un premio e’ stato consegnato a Richard Branson, la cui organizzazione “Virgin Unite” crea iniziative senza scopo di lucro per eliminare dal mondo “guerre e conflitti facendo tesoro di soluzioni pratiche. Branson ha assicurato che le sue iniziative si concentrano in particolare per far finire la guerra in due contesti: quello della droga e quello del cambio climatico. “Nessuna ha avuto successo, ed entrambe sono le grandi minacce del mondo, per cui e’ necessario agire rapidamente per sradicarle”. Un gruppo di studenti in rappresentanza di piu’ di 600 delegati di 17 Paesi ha letto la dichiarazione dei giovani di tutto il mondo sui diritti internazionali della gioventu’, con cui hanno fatto appello contro le “divisione che sono prospettate da alcuni leader mondiali, ideologie che puntano a separare invece che unire”. Nello stesso tempo questa delegazione ha presentato alcune iniziative per consolidare la pace in tutto il mondo. Tra cui: sviluppo sostenibile, giustizia sociale ed uguaglianza, pace e riconciliazione, educazione, diritti umani e sicurezza per la gente di fronte alla future crisi. Il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, Nobel per la Pace nel 2016, ha presentato la “Carta della Colombia”, documento che e’ il risultato del Vertice, redatto da dieci assistenti e che contiene “dieci principi per la pace proposti come comune denominatore di tutta l’umanita’”.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS