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Vita da cani. Perche’ entra un cane nella nostra casa: la scelta
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Vita da cani di Donatella Poretti
3 febbraio 2014 15:57
 
Secondo gli ultimi numeri i cani censiti e registrati in Italia sono circa 7 milioni, senza contare che 4 italiani su 10 vivono insieme ad un animale cane, gatto, pesce, roditore o altro che sia. E' il cane il 'quattro zampe' piu' presente nelle case (53,7% contro il 45,8% che preferisce il gatto).
Dal Rapporto Italia dell'Eurispes si registra tuttavia un lieve calo per la presenza degli animali nelle nostre case. Un effetto della crisi economica, del moltiplicarsi degli impegni quotidiani troppo gravosi per permettersi il lusso di accudire un animale oppure potrebbero avere avuto effetto anche le tante campagne, che sensibilizzano l'opinione pubblica a prendere in seria considerazione i bisogni degli animali prima di decidere se adottarne o meno uno.
Come e perche’ entrano i nostri amici animali nelle nostre case e nelle nostre vite? Siamo sempre consapevoli dell’impegno cui si va incontro in cambio dell’amore che sono in grado di darci gli animali?
Con questa rubrica proviamo a limitarci ad alcune considerazioni, consigli pratici e rimandi alle leggi dedicati al miglior amico dell’uomo: il cane.
Secondo una ricerca sugli italiani e gli animali da compagnia realizzata da Gfk Eurisko (Rapporto Assalco – Zoomark 2013) piu’ del 90% dei proprietari e piu’ dell’80% dell’opinione pubblica attribuisce benefici reali alla presenza degli animali da compagnia. I risultati sono particolarmente significativi se consideriamo cio’ che la “gente” pensa dei cani e dei gatti, indipendentemente dall’esserne proprietari: i cani e i gatti aiutano a stare meglio (84%); danno molto, senza nulla chiedere in cambio (81%); tengono davvero compagnia (80%); sono veri e propri componenti della famiglia (70%); sono di grande aiuto nei momenti difficili (65%).
I proprietari sono convinti che il benessere e la buona qualita’ della vita, soprattutto in un momento difficile come l’attuale, siano favoriti dalla presenza di animali da compagnia (81% proprietari). Ma anche l’opinione pubblica italiana, in maggioranza, ritiene che i pet aiutino nei frangenti critici (60%). Sono vissuti come un supporto ed una fonte di serenita’ e consolazione nei momenti difficili.
Per quanto riguarda il desiderio di avere animali da compagnia da parte di chi non ne ha, la ricerca fornisce dati sorprendenti: il 55% vorrebbe averne, e il 20% sta pensando di adottarne uno nei prossimi mesi.
Spesso si chiamano animali domestici, da compagnia, ancora in alcuni casi da guardia, da caccia, insomma come se fossero oggetti con una funzione dettata o comunque utile all’uomo, il soggetto. In realta’ il cane che entra nelle nostre case entra a pieno titolo come componente delle nostre famiglie e la scelta non puo’ essere inconsapevole o leggera. A differenza di un vestito, non si cambia, ne’ tantomeno si lascia dentro all’armadio chiuso.
Decidere di vivere con un cane e’ una decisione importante, deve essere presa responsabilmente e non subita. Ecco perche’ la prima scelta e’ proprio quella di scegliere di condividere la propria vita con un cane e di farsi carico delle sue esigenze. Non sono molte, ma e’ indispensabile rispettarle per avere un cane sereno e felice.
Occorre del resto ricordare come il maltrattamento di animali, l’uccisione, l'abbandono e la detenzione incompatibile con le loro caratteristiche etologiche sono comportamenti vietati e puniti dal nostro Codice penale, in particolare grazie alla legge 189/2004. Viene punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro chi abbandona un animale o lo detiene in condizioni incompatibili con la sua natura producendo gravi sofferenze. E la reclusione da tre a diciotto mesi e’ prevista per chi per crudelta’ o senza necessita’, ne cagiona la morte.
Le dimensioni e le razze possono e devono essere valutate nella scelta. E se non e’ fondamentale avere un giardino, e’ necessario portarlo a passeggio e al giardino per socializzare, per camminare, per esplorare, per “annusare” in giro, insomma.
Se il gatto puo’ stare a casa tutto il giorno da solo, il cane ne soffre terribilmente e non solo per i bisogni fisiologici, ma perche’ si annoia e si stressa. Il cane adora stare in compagnia dell’uomo, ovunque. Se il proprio stile di vita e gli impegni di lavoro non ci consentono di far vivere un cane serenamente pensiamoci bene prima di prenderlo, sarebbe un atto egoistico fine a se stesso. Essere amati e’ amare.
Fatta la scelta di accogliere un cane nella propria casa, molte altre ce ne aspettano.

Prossime puntate
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