Un B&B del Veneto ha rifiutato il proprio servizio ad una famiglia israeliana scrivendole “Restate nei forni a gas”. Interrogazione parlamentare, condanne mediatiche, politiche, etc.

Preoccupa la risposta  della piattaforma Airbn attraverso cui è avvenuta la prenotazione: "il messaggio ricevuto dall'ospite non era destinato a loro, ma a un altro ospite che soggiornava nella struttura e che stava chiedendo informazioni su come utilizzare un elettrodomestico". Per il portale "si è trattato quindi di uno sfortunato errore da parte dell'host", che comunque è stato sospeso" (LaPresse).

Business is business per Airbnb, costi quel che costi, anche “vagheggiare” sul significato di frasi e parole, E’ evidente che la frase incriminata era diretta alla famiglia israeliana in quanto tale. Ve l’immaginate: “non riusciamo ad utilizzare il forno”, consiglio: ““Restate nei forni a gas”. Suvvia. ma con chi crede  di  avere a che fare Airbnb?

Le scuse peggio della  realtà. 
Questo è il livello - medio? - di coloro che si prendono cura delle nostre vacanze, Coloro che ora vanno per la maggiora nei servizi di ospitalità, coloro per i quali politici, amministratori, turisti, albergatori si accapigliano  per dare il diritto di fare business… pur avendo - nella pressocché totale mancanza normativa in vigore - una certa responsabilità per overtourism e distruzione delle località turistiche.

Questa di Airbnb non è collaborazione, partecipazione, interesse al bene pubblico, ma solo una grezza risposta del tipo “non ci disturbate, e per farvelo capire vi raccontiamo balle stratosferiche, noi facciamo quel che ci pare".

Una fotografia di come la gestione politica del turismo sia abbandonata a se stessa e di come l'antisemitismo sia sottovalutato e intrinseco al nostro quotidiano.

Qui il video sul canale YouTube di  Aduc

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