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Cannabis legale. Le iniziative finanziarie e industriali
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Articolo di Redazione
16 novembre 2017 11:25
 
 L’azienda canadese Aurora Cannabis ha presentato il 14 novembre scorso un’opa (offerta pubblica di acquisto), la prima nel crescente mercato della coltivazione di marijuana, sul suo concorrente Cannimed Therapeutics. L'operazione e’ stata sollevata attraverso uno scambio di azioni tra le due società, dando un valore a Cannimed di 455 milioni di dollari, il 57% al di sopra della sua quotazione annuale. In concreto, la fusione creera’ un gigante con 40.000 clienti, 130.000 chili di produzione annuale ed una capitalizzazione di mercato di 2.348 milioni di dollari.
L’offerta arriva nel bel mezzo della grande frenesia che sta coinvolgendo il mercato della marijuana in Canada da quando e’ stata annunciata la legalizzazione del consumo ricreativo a partire da luglio del 2018.
Le azioni di Aurora, che ha cominciato ad operare nel 2015 nella provincia dell’Alberta, hanno duplicato il loro prezzo nell’ultimo mese. Il valore di mercato della compagnia e’ arrivato a 1.957 milioni di dollari, mentre i suoi introiti da gennaio a giugno 2017 sono stati di soli 14 milioni. L'iniziativa, secondo gli analisti, e’ stata stimolata dalla speculazione che l’azienda ha fatto in virtu’ di una sua posizione dominante nel mercato della cannabis in Quebec.
Sebbene l’accordo non sia ancora chiuso, gli azionisti che controllano il 38% del capitale di CanniMed supportano l’acquisizione, ha assicurato Aurora in un comunicato. “CanniMed e’ un produttore con una evidente impostazione medica. Un accordo aiutera’ entrambe le compagnie ad espandersi piu’ aggressivamente in Europa”, ha detto lo scorso martedi’ Cam Battley, vicepresidentessa esecutiva di Aurora.
La settimana scorsa, le azioni dei principali produttori canadesi di cannabis sono salite molto dopo che il primo ministro, Justin Trudeau, ha detto che l'imposta per grammo prodotta per uso ricreativo non avrebbe superato i 79 centesimi di dollaro. In questo modo, il governo canadese fa si’ che il prezzo della marijuana legale sia sufficientemente basso e cosi’ ridurre il consumo di chi si approvvigiona al mercato nero.
Lo scorso 10 novembre, Aurora ha guadagnato un 15% alla Borsa di Toronto. Canopy Growt e’ cresciuta del 3% mentre Aphria ha registrato un +4,1% e MedReleaf un +5,3%.
Consolidamento del mercato
“L’offerta di Aurora potrebbe sollevare un consolidamento dei giocatori piu’ grandi che assorbirebbero i piu’ piccoli”, ha assicurato Vahan Ajamian, analista di Bacon Securities Ltd a Toronto. Attualmente, 35 aziende producono marijuana legale in Canada.
Lo scorso mese, il gigante Constellation Brands Inc., che vende la birra Corona, ha annunciato l’acquisto di una partecipazione minoritaria nell’azienda del produttore Canopy Growth. Si e’ trattato della prima incursione di un’azienda di bevande alcoliche in questa attivita'.
L’interesse per l’operazione si basa sul fatto che, con la legalizzazione, Canopy potrebbe espandersi di piu’ nel mercato dei farmaci. Nel 2016, Canopy aveva comprato azioni al produttore, suo rivale, Mettrum Health, per 344 milioni di dollari, siglando cosi’ il maggiore accordo in questa attivita’.

(articolo di Luis Rusconi, pubblicato sul quotidiano El Pais del 16/11/2017)
 
 
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