I nostri antenati cucinavano la loro carne sul fuoco di legna. E forse abbiamo conservato un po' in noi questa nostalgia. La voglia di vedere le fiamme danzare sotto le nostre pentole. Questo spiega, almeno in parte, il successo delle stufe a gas. Ma i ricercatori della Stanford University (USA) ora ci avvertono che queste stufe rappresentano un pericolo sia per il clima che per la nostra salute.
Il lavoro svolto dai ricercatori copre certamente solo una cinquantina di case in California, ma i loro risultati sono chiari. Le cucine emettono tra lo 0,8 e l'1,3% del gas che consumano sotto forma di metano incombusto (CH4). E tre quarti di queste emissioni si registrano a stufa... spenta! La colpa, senza dubbio, delle connessioni che perdono.
Estrapolando a tutte le famiglie americane - ovvero circa 40 milioni di stufe a gas - i ricercatori stimano quindi che le stufe a gas abbiano, attraverso il metano - un potente gas serra - che rilasciano, un impatto sul clima paragonabile alle emissioni di CO2 di circa 500.000 emissioni di benzina di automobili. Un impatto che aumenta di un terzo quello che già conoscevano, poiché quando queste cucine bruciano gas fossile emettono naturalmente CO2.
Brutte notizie per il pianeta.

Una soluzione, elettrificare i fornelli
Brutte notizie anche per la qualità della nostra aria interna. Perché i ricercatori hanno osservato che queste emissioni di CH4 sono accompagnate da emissioni di ossidi di azoto, i famosi NOx. Le loro misurazioni mostrano che l'utilizzo di una stufa a gas per pochi minuti può esporre una persona a quantità di biossido di azoto (NO2) superiori al limite di un'ora di esposizione all'aperto stabilito dalle autorità. Soprattutto se la cucina è piccola, se la ventilazione è scarsa o se la cappa non viene utilizzata. Ciò accadrebbe nel 60-75% dei casi.
C’è da ricordare che l'inalazione di NOx - o altri prodotti non misurati in questo studio come la formaldeide o il monossido di carbonio - può causare attacchi di tosse, attacchi d'asma, difficoltà respiratorie e talvolta anche portare al ricovero in ospedale o alla morte prematura. "Non voglio più respirare tutto questo", ha detto Rob Jackson, l'autore principale dello studio, in una dichiarazione.

Precisamente, il mese scorso, la città di New York ha deciso di vietare gli allacciamenti del gas per tutte le nuove costruzioni. E l'iniziativa è sempre più seguita nel resto del Paese. Tranne negli Stati in cui gli operatori di questo gas fossile mantengono ancora la loro influenza. Tuttavia, «per ridurre il rischio c'è una sola soluzione: passare ai fornelli elettrici. Ciò ridurrà sia le emissioni di gas serra, se l'elettricità in questione è prodotta da fonti a basse emissioni di carbonio, sia l'inquinamento dell'aria interna", conclude Rob Jackson.

(Nathalie Mayer su Futura-Maison del 27/01/2022)
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