Dopo un'attesa durata molti mesi e che, pur nella consapevolezza di essere stati molto fortunati rispetto ai clienti di altre banche, iniziava per molti a farsi snervante,
Banca Mps ha finalmente
tenuto fede alla promessa e
ha iniziato a rimborsare in toto i clienti che a suo tempo commisero il grave errore di fidarsi e comprare diamanti dalla Diamond Private Investment (Dpi).
La banca ha infatti ottenuto la licenza prevista dall'articolo 127 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Licenza richiesta per prudenza, come
si legge nei primi atti di transazione curati da Aduc e che riportiamo, e può pertanto procedere al ritiro e all'acquisto dei diamanti.
Dalle agenzie della Banca Mps stanno quindi iniziando a convocare i clienti, domandando di presentare le copie del contratto di acquisto contenente il numero di riferimento dei diamanti, del bonifico effettuato e della fattura rilasciata da Dpi. A chi non lo avesse ancora fatto, viene anche richiesta copia della ricevuta della richiesta inviata alla Dpi di rimborso oppure di messa in vendita delle pietre. In tal caso occorre tenere presente che i recapiti sono cambiati e ora sono i seguenti:
Diamond Private Investment S.p.A.
Via Panama, 52
00198 Roma
[email protected]
Dopo avere presentato in agenzia la documentazione richiesta, il cliente verrà contattato per fissare un appuntamento per la consegna dei diamanti in suo possesso e procedere col
bonifico a suo favore che, ripetiamo, sarà pari all'integrale importo a suo tempo investito (si fa per dire) nei diamanti Dpi.